#Alessandra Celletti
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pier-carlo-universe · 7 days ago
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Alessandra Celletti reinterpreta David Bowie: il ritorno di "Letter to Hermione"
Una versione intima e minimalista per celebrare il 55° anniversario di una gemma musicale, anticipando il nuovo album "Stop femicides"
Una versione intima e minimalista per celebrare il 55° anniversario di una gemma musicale, anticipando il nuovo album “Stop femicides”. Alessandra Celletti, pianista e artista romana, ci trasporta in un viaggio evocativo attraverso la sua reinterpretazione di “Letter to Hermione” di David Bowie. A cinquantacinque anni dalla sua pubblicazione, Celletti rende omaggio a uno dei suoi artisti…
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taumada · 2 months ago
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emilianobertelli · 6 months ago
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metaphore-s · 2 years ago
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Regardez Erik Satie-video by Alessandra Celletti sur YouTube Music
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parkerbombshell · 2 years ago
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actegratuit · 4 years ago
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Concert in a snowball (Celletti/Onze)
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zoeflake · 5 years ago
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Alessandra Celletti –  Le Vrai Nom du Vent
Video clip from "The Wind" a 1928 American dramatic silent film directed by Victor Sjöström. Based on same-titled novel by Dorothy Scarborough. Video editing: Alessandra Celletti
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sunkentreasurecove · 7 years ago
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raucci · 4 years ago
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la Gnossienne no.1 di Érik Satie. Se non la conoscete, ascoltatela subito, magari nell'interpretazione di Alessandra Celletti.
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sinapsinews · 5 years ago
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E' LOVE ANIMALS il nuovo progetto di Alessandra Celletti tra musica e animali
LOVE ANIMALS è il nuovo progetto musicale di Alessandra Celletti che ha collaborato negli anni con artisti del calibro di Gianni Maroccolo, Marlene Kuntz, Franco Battiato. Sei canzone d’amore dedicate a 6 animali
Si intitola LOVE ANIMALS (Alessandra Celletti – musica / Paola Luciani – animazioni) ed è il nuovo progetto musicale di…
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paoloxl · 6 years ago
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Tutti i cristiani e gli uomini di buona volontà sono dunque chiamati oggi a lottare non solo per l’abolizione della pena di morte, legale o illegale che sia, e in tutte le sue forme, ma anche al fine di migliorare le condizioni carcerarie, nel rispetto della dignità umana delle persone private della libertà. E questo, io lo collego con l’ergastolo. In Vaticano, poco tempo fa, nel Codice penale del Vaticano, non c’è più, l’ergastolo. L’ergastolo è una pena di morte nascosta. (Discorso di Papa Francesco alla Delegazione dell’Associazione Internazionale di Diritto Penale, 23 ottobre 2014).
Da circa un mese un gruppo di persone del mondo accademico, del volontariato, delle camere penali, della magistratura, della cultura e della politica, rappresentanti di chiese e fedi diverse, alcuni ex ergastolani, hanno pensato di chiedere un incontro al Presidente della Camera dei Deputati per discutere con lui sul tema dell’abrogazione dell’ergastolo.
Abbiamo creato una segreteria, con recapito [email protected] per raccogliere le adesioni.
Abbiamo contattato gruppi di associazioni e di persone singole spesso promotori di diverse, pacifiche e costruttive, iniziative per l’abolizione dell’ergastolo e impegnati per la legalità costituzionale in carcere. Docenti universitari: Giuseppe Mosconi (Padova); Alessandro Fo (Siena); Luca Bresciani (Pisa); Adriano Prosperi (Pisa); Carlo Fiorio (PG); Giuseppe Ferraro (NA); Domenico Bilotti (CZ); Giovanni Capecchi (PG); avvocati: Maria Teresa Antonia Pintus; Daniel Monni; Maria Brucale; Magistrati: Beniamino Deidda, Franco Maisto; Laura Longo; associazioni: Nadia Bizzotto della Comunità Papa Giovanni XXIII; Antigone, Yairaiha; Ristretti Orizzonti; Il Viandante; Urla dal silenzio; Livio Ferrari; Movimento No Prison; registi: Francesco Vicari; musicisti: Alessandra Celletti; insegnanti: Aristide Donadio; psicologi: Eleonora Laino; persone religiose: Mons. Saulo Scarabattoli; eurodeputata: Eleonora Forenza; politici: Rita Bernardini; giornalisti: Lino Lombardi; Ornella Favero; Maria Antonietta Boe; attivisti: Sandra Berardi; ergastolano in liberazione condizionale: Sebastiano Prino; Carmelo Musumeci. Tutti sono molto interessati all’iniziativa, altri ancora sono in fase di contatto.
Probabilmente la maggioranza politica e quella del Paese è contraria all’abolizione dell’ergastolo, ma la storia è piena di maggioranze che sbagliano. Essere in molti non significa di per sé che si abbia ragione. La legge viene dal greco nomos: distribuire, ordinare e misurare. Ma come si fa a misurare l’ergastolo?
Crediamo che una condanna ad essere cattivi e colpevoli per sempre sia una pena insensata perché non c’è persona che rimanga la stessa nel tempo. Senza un fine pena certo, all’ergastolano rimane “solo” la vita, ma la vita senza futuro è meno di niente. Il tempo dell’ergastolano è come se fosse scandito da una clessidra: quando la sabbia è scesa, la clessidra viene rigirata…e questo si ripete incessantemente, fino alla fine dei suoi giorni. La cosa più terribile è che con questa pena la vita diventa peggiore della stessa morte, perché assomiglia a una morte bevuta a sorsi, nell’oscurità e nel silenzio. E ogni giorno in meno è sempre un giorno in più da scontare.
La maggioranza delle persone è contraria alla pena di morte, ma con la pena capitale il colpevole soffre solo un attimo, con l’ergastolo invece il condannato soffre tutta la vita. Ci chiediamo se, forse, questa forma di “vendetta”, che nulla ha a che fare con la giustizia, possa soddisfare qualcuno, comprese le vittime dei reati.
Ci sono ergastolani arrestati giovanissimi, a diciotto, diciannove, vent’ anni, che hanno passato più anni della loro vita dentro che fuori. Molti di questi ragazzi sono stati usati, consumati e mangiati due volte, prima dai notabili del territorio dove sono nati e cresciuti e poi dallo Stato centrale. A qualcuno di loro è stata messa in mano una pistola e, forse per paura o per cultura deviata, non hanno saputo dire di no. Perché non dare una seconda possibilità a questi uomini, entrati in carcere solo ragazzi, educandoli ad uscire dalla cultura criminale, offrendo loro l’alternativa di una cultura civile, dando loro un fine pena?
Una pena senza perdono, senza speranza, senza un fine, una pena disumana come il carcere a vita, senza possibilità certa di liberazione, non potrà mai rieducare nessuno.
Per punire veramente un criminale, bisogna perdonare o dare una speranza: così prevarrà il senso di colpa. Se invece si vuole far sentire innocente anche chi non lo è, basta chiuderlo dentro e buttare via la chiave.
Per l’Associazione Liberarsi
Carmelo Musumeci
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emilianobertelli · 7 months ago
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zoeflake · 5 years ago
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 Alessandra Celletti –  Le Vrai Nom du Vent
Video clip from  "The Wind", a 1928 American dramatic silent film directed by Victor Sjöström
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lunatikgoeswild-blog · 3 years ago
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TIME ZONES 2021 XXXVI edizione Bari  10 settembre 16 ottobre
Chiostro Santa Chiara,Teatro Kismet,Auditorium Vallisa.
 Il festival che partirà il 10 settembre ha immaginato questa sua XXXVI edizione come una sorta di riflessione post-pandemica andando a declinare molte delle proposte musicali in stretta connessione con la parola. La sezione Literature dove ormai da parecchi anni la musica incontra la letteratura con produzioni originali , quest'anno si snoda intorno ad alcune narrazioni sceniche ispirate a quattro testi particolarmente significativi. Il 10 settembre  Marco Bechis cileno di nascita,ma argentino d'adozione (regista di Garge Olimpo)  racconterà in prima persona la sua avventura di prigioniero e candidato desaparecido nell'Argentina di Videla alla fine degli anni 70.Lo farà con le pagine del suo primo lavoro da scrittore”La solitudine del sovversivo”(2021 Guanda) e con i ruvidi suoni della band italo-irlandese dei Magpies.   Il 26 settembre il testo che é stato definito come la perfetta metafora del lockdown”Questa é l'acqua “ del compianto David Fostert Wallace,sarà  nella potente ed accattivante voce dell'attore  Totò Onnis e nella chitarra elettrica di Alberto Parmegiani. Il carteggio epistolare tra J.P.Sartre e S.De Beauvoir tra voce e suoni dal 22 al 29/9.(P.Panaro& The Morleo .  L'8 ed il 9 ottobre invece la tenera e sconquassante favola della scrittrice indiana Arundhati Roy”Il Dio delle piccole cose”(Guanda 1997) in una suggestiva combinazione di
immagini(Pit Campanella) ,interpretazione(Teresa Ludovico) e grande musica composta per  l'occasione (Time Zones Ensemble diretto dal maestro Sanjay Kansa Banik      Alla fine di Literature  “Nella perfida terra di Dio”(Adelph2017) il truculento capolavoro  western pugliese di Omar di Monopoli  con l'attore ,ormai stabilmente dedito al barbonaggio teatrale,Ippolito Chiarello,ed i suoni del giovane compositore Go Du Gong.  
In Underzones ,lo spazio/ricerca del festival spazio a giovani band come Botaniqve e Redroom ed elettronica di ogni tipo:Si va dal duo di New Orleans i Budokan Boys(25/9),alla sound artist iraniana Rojin Sharafi(8/10) dal producer canadese T.Gowdy(9/10)al compositore egiziano Maurice Louca16/10) passando per il chitarrista e percussionista australiano di origini irachene Oren Ambarchi(15/10).
Il resto del programma :il 25 settembre la violoncellista newyorchese Julia Kent,il 1 ottobre la violinista giapponese Aska Kaneko ed il pianista Michele Fazio. Il 2 ottobre caro Endrigo un inedito omaggio al grande Sergio Endrigo che proprio a Time Zones fece nel 2001 uno dei suoi ultimi concerti prima della scomparsa nel 2005,Una rilettura con riarrangiamenti e lettura di suoi testi inediti. Infine un esperimento per costruire con una mappa di suoni identitari della città di Bari, una sorta di Bari Soundscape affidato ai field recording dell'Associazione Folklore Elettrico.
  Calendario Time zones 2021 XXXVI Edizione
 10 settembre Chiostro Santa Chiara Bari
La solitudine del sovversivo di e con Marco Bechis Musiche composte ed eseguite Magpies band
 17_19 settembre Parco Princigalli
Challenge Underzones
 25 settembre Chiostro Santa Chiara -Budokan Boys in concerto -Julia Kent in concerto
26 settembre Chiostro Santa Chiara -Questa é l'acqua (D.Foster Wallace )Totò Onnis voce &Alberto Parmegiani musica    -Limpe Fucks Concerto per sculture sonore
 27-30 settembre   Auditorium Vallisa
-Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir:   contrappunti di una relazione
 1ottobre Teatro Kismet -Aska Kaneko in concerto -Michele Fazio Trio in concerto
2 ottobre Teatro Kismet -Caro Endrigo Dario Schepisi 4tet -Gianni Ciardo  Musiche da teatro                                    
8 ottobre Teatro Kismet -RojinSharafi in concerto                        -Il Dio delle piccole cose Teresa Ludovico,Time Zones Ensemble,Sanjay Kansa Banik  
9 ottobre Teatro Kismet -T.Gowdy in concerto                   -Il Dio delle piccole cose Teresa Ludovico,Time Zones Ensemble,Sanjay Kansa Banik  
15 ottobre Teatro Kismet -Maurice Louca in concerto                         -Bari Soundscape “Rumori e Suoni di una città”.Concerto                                
16 ottobre Teatro Kismet -Oren Ambrachi in concerto                 - Le ragioni dei topi.La Prefazione. Omaggio a Franco Cassano                     Alessandra Celletti piano ,Adriana Gallo voce
  www.timezones.it
Accesso con green pass
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electram1 · 7 years ago
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Alessandra Celletti plays Erik Satie Gnossienne no 1 ♪♫ deaprojekt
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sembrachiara · 8 years ago
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#NowPlaying PIANO LOVE! Ciò che voi amate di me di Alessandra Celletti
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